Fastest Laps
-- 10 GT1 Babini/Biagi Maserati MC12 GT1
    1:46.077 6 122.16mph 196.60
-- 88 GT2 Collard/Sugden Porsche 996 GT3 RSR
    1:51.541 58 116.17mph 186.97
 

Di: Francesco Maggi        da www.racingworld.it

WTCC, Monza: Alfa-BMW 1-1, palla al centro

Il primo Mondiale Turismo dall'unica edizione disputata nel 1987 ha preso oggi ufficialmente il via con la Gara 1 dell'appuntamento odierno di Monza.
Vittoria quindi dal sapore storico per Dirk Muller e la BMW, che pongono il primo sigillo sulla storia (che ci auguriamo lunga) di questo campionato. Il pilota tedesco, scattato dalla pole-position, non ha avuto particolari difficoltà nell'ottenere il gradino più alto del podio, con una manche sicuramente dal tono più basso, in quanto a emozioni, rispetto alle manche a cui il precedente ETCC ci aveva abituato.
All'arrivo, complessivo equilibrio tra Alfa e BMW: al secondo e terzo posto troviamo infatti due 156, rispettivamente quella di Gabriele Tarquini, che ha chiuso a circa 2 secondi e mezzo, e quella di Augusto Farfus.
Alle loro spalle, di nuovo una coppia, questa volta di vetture bavaresi: quella affidata al Campione in carica Andy Priaulx (Team UK), e quella dello spagnolo Antonio Garcia (Italy-Spain). A completare la zona punti ci pensano Fabrizio Giovanardi e James Thompson, che hanno in parte pagato le loro posizioni di partenza non proprio favorevoli, e la Seat di Rickard Rydell, che ha così ottenuto la possibilità di prendere il via davanti a tutti in Gara 2.
Lo svedese ha preceduto la Toledo gemella di Jordi Genè.
Uno sguardo veloce al resto della graduatoria, piuttosto estesa, ci consegna un Alex Zanardi che pur decimo, e a mani vuote per il WTCC, ottiene un'altra vittoria storica, quella della prima manche del rinato Italiano Turismo, davanti a Roberto Colciago sulla Honda JAS (12esimo in gara, migliore degli indipendenti), e Stefano D'Aste sulla BMW del Proteam. L'argentino ha chiuso al 16esimo posto la gara, precedendo Salvatore Tavano, Alessandro Balzan e Andrea Larini.
Rober Huff è stato il migliore dei driver Chevrolet, con un 20esimo che conferma il tanto lavoro che alla RML devono fare per portare in alto la Lacetti, con Menu 22esimo e Larini 24esimo.
Ultimo posto per la Ford di Thomas Jaeger, mentre l'altra Focus ha terminato anzitempo (soli 4 giri) la sua corsa, probabilmente con il motore ko. Tra gli altri che non hanno visto il traguardo, spicca Jorg Muller. Da citare poi il debuttante Cirò.

Per quanto riguarda Gara 2, inizia male la seconda manche di Monza per l'Alfa Romeo, con la vettura di Giovanardi rimasta ferma in pista, dopo lo start dei semafori sul rettilineo principale.
In testa al gruppo partono Rickard Rydell su Seat, seguito da Thompson (Alfa Romeo) e Dirk Müller su BMW. Subito dietro le altre due Alfa Romeo di Farfus e Tarquini.
Ad attirare l'attenzione, comunque, è il duello tra Rydell e Thompson in lotta per la prima posizione. I due se le suonano di santa ragione, ma alla fine a spuntarla è il pilota della 156 in seguito al testacoda del pilota della Seat che finisce fuori pista contro le barriere.
Nel frattempo un errore di Garcia lo porta dietro al gruppo composto da Dirk Muller, Farfus, Tarquini, Priaulx e Giovanardi, e la Honda Accord di Colciago finisce in testacoda.
Grande rimonta di Jorg Muller che, partito dall'ultima posizione, è riuscito a superare numerose vetture, lottando con i piloti di testa.
Pochi giri alla fine, e l'atmosfera inizia a farsi calda con le sportellate di Tarquini di Dirk Muller che però alla fine tocca il posteriore della 156 dell'italiano, facendolo uscire fuori pista.
Thompson continua nel frattempo la sua corsa verso la vittoria e ci riesce, mettendosi dietro le BMW di Dirk Muller e Garcia, seguite a loro volta da quelle di Jorg Muller e Priaulx.
Sesto posto per Jordi Gené su Seat, seguito dall'italiano Alex Zanardi, autore di una buonissima gara, davanti il duo Alfa Romeo composto da Giovanardi e Farfus.
Appuntamento al prossimo appuntamento con il WTCC, che si correrà a Magny Cours il prossimo 1° maggio.
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Di: Jacopo Rubino e Marco Fiore     da www.racingworld.it